“Freeman’s – Scrittori dal futuro”
Buongiorno amici lettori!
Oggi vi presento un articolo un po’ diverso in quanto, più che una recensione, è una segnalazione.
Freeman’s. Scrittori dal futuro è il primo numero della rivista americana omonima. In Italia è un’edizione Black Coffee che sul suo sito la presenta così:
«Scrittori dal futuro» è il primo numero dell’edizione italiana della rivista letteraria Freeman’s, e il quarto di quella americana. I primi tre numeri proponevano contenuti inediti di nuove voci e autori già noti (Haruki Murakami, Colum McCann, Aleksandar Hemon e molti altri) sotto forma di piccole antologie, ciascuna dedicata a un tema: arrivo, casa, famiglia. In questo numero speciale, Freeman abbandona momentaneamente la progressione per associazioni tematiche e, basandosi su consigli di editor, critici, traduttori e autori internazionali, propone una lista di ventinove fra poeti, saggisti, romanzieri e scrittori di racconti che nell’attuale clima di chiusura ed esclusione sono riusciti a guardare al di là delle barriere di identità nazionale, età o genere cui la loro opera verrebbe normalmente ascritta, per rivendicare il diritto a fare della scrittura uno strumento di comunicazione globale.
Un numero, questo, che presenta una delle grande tematiche che anima il dibattito pubblico non solo in America, ma anche in tutta Europa: integrazione, accoglienza e diversità.
Le traduzioni sono di Damiano Abeni, Umberto Manuini, Sara Reggiani e Leonardo Taiuti.
Un’opera che non mi sento di definire rivista, perchè passa dalla prosa alla poesia, dal racconto di pura fantasia all’autobiografico e che è una vera e propria raccolta di voci, di pareri e opinioni su un tema così forte e sentito in questo momento storico.
Una scelta coraggiosa quella di fare uscire solo il formato cartaceo.
La consiglio primo perchè trovare riviste letterarie con questo taglio editoriale e con questo spessore in Italia è una rarità, a mio parere. Secondo perchè più che una rivista letteraria è un reportage ben scritto (o meglio tradotto) di quella che è la situazione politica mondiale vista anche da chi ha vissuto quel senso di esclusione e di emarginazione.
Come sempre vi lascio qui il link Amazon e quello Ibs (acquistando da questi link io riceverò una piccola commissione che a voi non costerà niente).
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