Cardinal – La serie Tv
Da questa sera andrà in onda su La EFFE, canale 135 di Sky, la prima stagione di Cardinal – Quaranta modi per dire dolore con Billy Campbell nel ruolo del protagonista Cardinal, appunto. Questo ruolo gli è valso la nomination come miglior attore agli Emmy Awards di quest’anno.
La serie è tratta dai romanzi di Giles Blunt, in Italia editi da Sperling&Kupfer.
Durante Bookcity 2018 ho potuto assistere alla visione in anteprima dei primi due episodi e ne sono rimasta affascinata.
Quest’opera è la dimostrazione che un buon romanzo, se non banalizzato e non snaturato, può essere una buona serie tv ponendo così fine a quella teoria che sostiene che le serie tv siano le nuove narrazioni. Non è così: la grande industria sia televisiva che cinematografica attinge e continuerà ad attingere dalla carta stampata.
Trama
John Cardinal ha perso il suo lavoro alla omicidi per seguire il caso di Katie Pine: testardo, solitario e segnato dalla vita il detective può contare solo sul suo istinto per fermare la scia di sangue innocente che sta sconvolgendo la baia di Algonquin. Sa di essere sotto osservazione, ma questo non lo fermerà dal fare il suo lavoro e dal fermare il serial killer responsabile degli omicidi di quei ragazzini. La neve scende lenta, imbianca tutto e viene sporcata dal rosso del sangue. Accompagnato dalla sua nuova collega, la detective Lise Delorme, e destreggiandosi tra lavoro e una vita privata non semplice Cardinal correrà dietro a questo spietato killer ponendo fine agli omicidi.
Personaggi e interpreti
Billy Campbell è John Cardinal, come vi ho già detto: il suo volto segnato dalla sua vita dà quel senso di irrequietezza al personaggio che interpreta: non ha bisogno di parlare per mostrare un uomo fortemente segnato e dall’indole solitaria. Uno sguardo di ghiaccio che si scioglie solo davanti alla figlia.
Lise Delorme è interpretata da Karine Vanasse: bionda, giovane e inesperta si ritrova in un gioco di potere più grande di lei, imparerà ad apprezzare Cardinal e il suo modo di fare andando oltre alle voci che lo rincorrono e vedendo che è un uomo disposto a tutto pur di dare giustizia.
Fotografia
La neve da il ritmo alla serie: lenta, pura e da quel senso di bianco. A tratti le riprese e lo stile mi hanno ricordato True Detective. Quelle immagini dai colori freddi che sanno trasmettere angoscia e irrequietezza a chi le guarda. La fotografia accompagnata dalla colonna sonora crea nello spettatore una serie di emozioni forti e di ansia. In alcuni momenti era difficile guardare determinate scene e situazioni.
Non ci sono grandi inseguimenti, per il momento, dando l’idea di essere un crime a metà tra i thriller moderni e i gialli tradizionali.
Il movimento delle telecamere danno l’idea di essere lì: suggestionano chi guarda e ti immergono nella visione.
Conclusioni
Una serie tv che vi consiglio di non perdervi perchè mette in scena una storia che vi terrà col fiato sospeso dall’inizio alla fine. Ogni ripresa è ben studiata e ha un suo perchè. Resta solo una domanda: riuscirà Cardinal a porre fine a quella scia di sangue?