“Ragioni per vivere” di Amy Hempel
SEM porta in Italia la raccolta di racconti di Amy Hempel: Ragioni per vivere. Questa raccolta di racconti è stata inserita dal New York Times tra i migliori dieci libri dell’anno.
Trama
La prima raccolta di racconti di Amy Hempel fu pubblicata a metà degli anni Ottanta, quando la scena letteraria americana vide un inaspettato rinascimento della forma del racconto con l’arrivo di voci quali Raymond Carver, Richard Ford, Jay McInerney, grazie anche al lavoro dell’editor Gordon Lish, il maestro della limatura, della riduzione, della semplicità stilistica. Ma la prosa di Amy Hempel è più facilmente assimilabile a quella di alcune “maestre”, da Cynthia Ozick a Grace Paley, ad Alice Munro. I suoi personaggi, feriti, irrequieti, non meno tragici di quelli di Carver, non si lasciano distruggere da avvenimenti imprevisti e inevitabili, da errori e scelte sbagliate. Hanno infatti imparato a contare su piccoli trionfi quotidiani di umorismo e ironia per trasformare le cicatrici in ragioni per continuare a vivere; e ad attingere alla riserva di forza dell’animo femminile, fatta di sincerità, capacità di emozione e di relazione, non solo con le persone ma con il mondo animale, o vegetale
Stile e Personaggi
Amy Hempel è stata definita da Chuck Paliniuk “La dea degli scrittori”.
Amy Hempel restituisce al lettore una fotografia in nessun modo mediata della realtà. I suoi personaggi risultano per questo veri, tormentanti, ricchi di dolore e sfumature. Vittime della quotidianità: dal voler ma non potere. Personaggi afflitti dal dolore ma che cercano di farcela. Foto di quell’America che fa e non si arrende.
È lo stile che rende questi racconti unici: distaccato, caustica. Fotografa una realtà e la racconta per quella che è senza rendere poetico nulla, tutto è vero. Tutto è tangibile. Ogni minimo particolare è raccontato con forza, come se da esso dipendesse la trama intera.
Riflessioni
Una raccolta di racconti da custodire, da concedersi ogni tanto per non farsi assuefare da un mondo fatto di sfumature. Leggere Amy Hempel cambia un po’ il modo di vedere le cose: i dettagli, la sofferenza, i sentimenti prendono tutti nuove consistenze. Una scrittura che mi ha conquistata. È uno dei rari casi in cui le mie altissime aspettative sono state rispettate. Una volta terminata la lettura, che è durata veramente tanto per i miei standard, mi sono sentita un po’ vuota. Mi mancava quel modo di dipingere la realtà, mi mancava la scrittura di una grande autrice.
Consigliato a chi ama la verità della realtà e a chi ha apprezzato Le mille facce della stessa moneta.
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