La città segreta di Laura Andreozzi
La città segreta di Laura Andreozzi è da oggi in tutte le librerie per Mondadori.
Questo romanzo per ragazzi segna anche l’esordio per l’autrice che non sceglie sicuramente una strada facile, ma ci regala una storia che sarebbe potuta essere ricca di sentimenti, di emozioni e della mia città, Milano.
La città segreta di Laura Andreozzi: l’autrice
Nata nel 1976, vive e lavora a Milano come redattrice nell’editoria scolastica. Appassionata di scrittura, è autrice di numerosi racconti (alcuni con lo pseudonimo di Laura Tinti). La città segreta è il suo primo romanzo.
La città segreta di Laura Andreozzi: la trama
Nel settembre 1847 la situazione a Milano è molto tesa: la città è sotto il giogo degli austruaci e i milanesi, forti delle attività rivoluzionarie che si accendono in tutta Italia, sentono che i tempi sono maturi per liberarla. Il gruppo di ribelli guidato da Guglielmo Rusconi fa esplodere l’arco di trionfo meccanico, ma i disordini vengono immeditamente sedati dai soldati autriaci, che mettono in campo un’arma mai vista prima: la Madonnina automa che spara punte di baionetta sulla folla. A cambiare le sorti di questa guerra, come spesso accade, non saranno gli eserciti, ma una singola persona: una ragazzina zoppa e molto intraprendente che vive sotto la rete dei navigli insieme a due orfani…
La città segreta di Laura Andreozzi: la recensione
La città segreta è un romanzo fantascientifico, a tratti distopico edito da Mondadori nella collana I grandi.
Un’opera narrata in terza persona che, grazie a delle date, ricorda molto un diario. L’autrice rielabora quelle che sono state le premesse delle Cinque Giornate di Milano. Siamo appunto nel settembre del 1847 quando fece il suo ingresso in città il nuovo arcivescovo Carlo Bartolomeo Romilli. Da qui la Storia che abbiamo studiato a scuola svanisce e prende vita quella di Laura Andreozzi.
Una storia, condensata in pochi giorni, che inizia con una serie di misteri, con cospirazioni, messaggi cifrati e operazioni che anche oggi ci sembrano impossibili. Incontriamo quasi subito la nostra protagonista: Lili. Insieme a lei incontriamo l’incontenibile Pepe e la dolce Gio. In seguito al piccolo gruppo si unirà Ales, salvato dal Naviglio.
Una prosa molto semplice, in grado di creare l’immaginario in cui ambienta la storia. Trovo sia un romanzo molto equilibrato tra dialoghi e descrizioni. Il mondo in cui è ambientato è molto avanti tecnologicamente eppure, salvo rari passaggi in cui era veramente necessario, la componente tecnologica non appesantisce la storia.
È stato un viaggio emozionante nella mia città vista con occhi diversi, gli occhi di chi voleva Milano libera, giusta. Gli occhi di chi lotta non solo per sé ma anche per gli altri, per dimostrare che anche con tutte le difficoltà del mondo si può veramente fare la differenza.
La città segreta di Laura Andreozzi: il pubblico
La città segreta di Laura Andreozzi è un romanzo adatto ai ragazzi delle medie ben scritto e piacevole.
Il romanzo che un lettore forte anche di dodici anni si “mangia” in poco tempo, ma per chi è più debole può essere un buon modo per approcciarsi alla lettura.
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