Il Re Leone

Dal 21 agosto in tutti i cinema è tornato Il Re Leone. A venticinque anni dall’uscita del film d’animazione torna con un live action!

Il Re Leone: cast e produzione

Il remake del film è diretto da Jon Favreau (l’Happy di Iron Man) e prodotto dalla Walt Disney Pictures. Le voci del cast originale sono . Il film vede le voci di Donald Glover (Simba adulto), Chiwetel Ejiofor (protagonista di 12 anni schiavo qui voce del perfido Scar), Alfre Woodard (Sarabi, la madre di Simba), Billy Eichner (Timon), John Oliver (Pumba), Beyoncé Knowles-Carter (Nala) e James Earl Jones (Mufasa, anche nel film d’animazione).

L’adattamento italiano vede Luca Ward dare la voce a Mufasa, Marco Mengoni a Simba, Elisa a Nala, Edoardo Leo a Timon, Stefano Fresi a Pumba, Massimo Popolizio a Scar e Antonella Giannini a Sarabi.

Il film è stato interamente girato in realtà l’animazione fotorealistica generata dal computer, come già accaduto per Il Libro della Giungla. L’unica scena ripresa dal vivo è stata quella iniziale del sole che sorge.

Set del film è stato un unico edificio: un enorme spazio vuoto senza green screen o attori. Gli attori si sono mossi e hanno recitato attraverso dei visori VR.

Il Re Leone: commento

Il Re Leone ha la mia età, 25 anni. Un quarto di secolo che ha fatto innamorare bambini e genitori.

La mia paura era quella di vedere un documentario con qualche canzoncina. Sono stata felice di non dover uscire dalla sala arrabbiata.

La storia è quella originale con alcune aggiunte soprattutto nel ruolo di Sarabi.

Visto in italiano (non appena possibile lo vedrò anche in lingua originale) ho trovato ogni doppiatore perfetto per il suo personaggio. Leonardo Leo dà a Timon quel tono da “gira frittate” professionista e Stefano Fresi è il buonissimo e tenero Pumba.

La voce di Marco Mengoni per le canzoni di Simba adulto emoziona, anche e soprattutto grazie a Elisa.

Massimo Popolizio da la voce al terribile e spaventoso Scar che in questa versione anche esteticamente trasmette tanto di più l’idea del cattivo: nel film d’animazione aveva colori opposti a Mufasa che risultavano cupi e davano l’idea del cattivo. Qui ha un colorito spento, tracce evidenti dello scontro avuto anni prima col fratello e un odio negli occhi che arriva allo spettatore spaventandolo un po’.

La voce del grande re Mufasa è quella di Luca Ward, per gli uomini alla lettura è la voce de Il Gladiatore. Solenne e intensa da quell’idea di grande re e dolce padre che non si tira indietro per difendere il figlio.

Mi è assolutamente piaciuto! Mi sono emozionata, ho cantato, ho gioito e tremato. Nonostante la storia sia sempre quella è stato impossibile non farsi coinvolgere: tutto sembrava vero. Sinceramente anch’io come Timon un Simba piccolo lo vorrei in casa. È bello tornare bambini, è bello guardare ancora un po’ il mondo con gli occhi di chi si sa ancora stupire di quello che succede intorno.

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Nata e cresciuta a Milano. Per lavoro Social Media Manager e Copywriter. Per sopravvivenza vivo tra caffè, libri e aperitivi senza dimenticare i carboidrati!