Madame – Una ragazza alla corte del rap
Madame è una ragazza alla corte del rap. Segnalatevi il nome perchè è la prima rapper che rappresenta l’universo femminile nella scena italiana.
Giovanissima, preparata e con un universo da raccontare. Questa è la mia riflessione su un’artista giovane che promette di cambiare le carte in tavola nel “rap game” italiano.
Madame – Una ragazza alla corte del rap: chi è?
Madame è una giovanissima artista tra le più interessanti della scena rap italiana, che si è fatta conoscere e apprezzare dal pubblico grazie a canzoni come “Anna”, “17” e “Sciccherie”.
Francesca, classe 2002 viene dalla provincia di Vicenza e racconta il suo mondo: ragazza in un mondo che fino a qualche mese fa si presentava fortemente maschilista con punte di misoginia sta rivoluzionando l’idea di donna rapper. Forse perchè finalmente si è capito che non è questione di donna o uomo ma l’importante è avere qualcosa da dire?
Madame una ragazza alla corte del rap
Di donne “rapper” o presunte tali ne ho ascoltate tante prima di arrivare a scrivere questo. Sono una fruitrice di musica rap dal 2006. Mentre i miei compagni ascoltavano i Tokio Hotel io scoprivo Fabri Fibra e Mondo Marcio da lì non ho mai più trovato un genere che raccontasse quello che io vedevo quotidianamente tranne i grandi cantautori italiani. I rapper erano i primi a parlare di canne, quelle che nella mia scuola media già giravano. Sono stati i primi a dirmi che l’amore può fare schifo e non sempre si parla di amore. Negli anni mi sono avvicinata al rap americano tenendo sempre d’occhio la scena italiana.
Ecco che qualche giorno fa mi imbatto in “Schicchere”. Avrei potuto scriverlo io a diciotto anni. Una ragazza come tante che racconta la sua vita, non le interessa come appare. Ha un’esigenza comunicativa e arriva a chi l’ascolta. Puoi avere 30 come 15 anni ma tu da lì ci sei passato e lei te lo fa rivivere.
Passo su YouTube e vado a vedermi il video: niente a che fare con i lustrini, i sederi e gli stereotipi femminili. È vera.
Vado a recuperare qualche intervista e lei è esattamente quello che canta. Ha 17 anni. Ha delle insicurezze, delle speranze per il futuro e le racconta.
Perché Madame può davvero cambiare il rap game italiano e non solo? Perchè è fuori da ogni schema, è vera, non è un prodotto fatto e finito ed è una ragazza. Un ambiente che spesso è stato, a volte giustamente, accusato di misoginia si sta rendendo conto che questa ragazza è davvero brava (Ensi infatti non si è fatto scappare il feat), che può davvero portare il suo contributo. Come? Essendo se stessa, mostrandosi per quella che è e non diventando una di quelle artiste seguite solo per l’aspetto o che non comunicano niente se non quanto siano brave e quanto vadano in palestra. Madame racconta il suo mondo che è ancora quello dei banchi di scuola, che è quello di una ragazza che si trova catapultata nel mondo dei grandi.
Madame è un esempio: se hai talento e hai qualcosa da dire urlala, gridala, strimpellala, scrivilo sui muri ma non arrenderti. Puoi arrivare ovunque senza mostrare il sedere.