Company Parade di Margaret Storm Jameson
Company Parade di Margaret Storm Jameson edito da Fazi Editore è un romanzo che tratteggia un’epoca lontana nel suo lusso e nei suoi eccessi.
Primo volume della trilogia vede una introduzione di Nadia Terranova e la traduzione di Velia Februari.
Ringrazio la casa editrice per il gentile omaggio.
Company Parade di Margaret Storm Jameson: l’autore
Nata in una famiglia di costruttori navali, è stata una giornalista e scrittrice inglese. Nel 1919, a Londra, lavorò per un anno come copywriter per una grande agenzia pubblicitaria. Tra il 1923 e il 1925 fu la rappresentante in Inghilterra dell’editore americano Alfred A. Knopf. Suffragetta e femminista, nel 1939 è diventata la prima donna presidente dell’English PEN. Liberale e antinazista, nel 1952 firmò l’introduzione all’edizione inglese del Diario di Anna Frank. Nello stesso anno venne inoltre insignita del ruolo di delegata dell’UNESCO Congress of the Arts. Autrice molto prolifica, ci ha lasciato romanzi, racconti, saggi letterari e critici e un’autobiografia in due volumi.
Company Parade di Margaret Storm Jameson: la trama
Nel 1918, all’indomani dell’armistizio che pone fine alla grande guerra, la giovane Hervey Russell racchiude tutta la sua vita in un baule e dallo Yorkshire si trasferisce a Londra, lasciandosi alle spalle il marito e il figlio piccolo. Non ha denaro né esperienza, ma ha la forza di volontà della nonna imprenditrice e i sogni della gioventù; è forte e vulnerabile al tempo stesso, a muoverla sono la voglia di affermarsi e il desiderio di assicurare al figlio un futuro migliore. Mentre tenta di sfondare come scrittrice, di giorno lavora in un’agenzia pubblicitaria e la sera vaga per le strade della città, sola ma libera, lasciandosi deliziare da ogni particolare. Nemmeno la sofferenza al pensiero del figlio lontano riesce a oscurare l’euforia della novità e la consapevolezza di chi sta facendo la cosa giusta per sé. Hervey è una donna in un mondo di uomini: il capo David Renn, veterano solitario e disilluso; i due amici storici, ex soldati che hanno in mente di dare vita a un nuovo giornale; e poi scrittori presuntuosi, intellettuali salottieri e spregiudicati uomini d’affari. Anche il marito, ogni tanto, torna a fare capolino, mentre l’amante vuole portarla con sé in America.
Company Parade di Margaret Storm Jameson: la recensione
Company Parade di Margaret Storm Jameson è un simpatico e difficile affresco sulla vita in una redazione. Vi dico già da ora che si sente che è un primo volume: lento, a tratti immobile. Credo che sia la base per una trilogia che racconta un mondo ormai perduto: quello del Dopoguerra.
Una protagonista forte nelle sue fragilità: una donna che anticipa i tempi e poco le interessa di non essere in linea con quello che la società si aspetta da lei, va avanti. Continua per la sua strada. Un personaggio femminista? Ni. Harvey è sicuramente una donna che ha sofferto durante la guerra ma proprio per questo mi aspettavo non avesse tratti egoisti. È un personaggio diverso: non ha la sindrome del sopravvissuto, di chi ce l’ha fatta. Lei vive.
I personaggi sono stati tutti ben tratteggiati, resi tangibili.
Ecco spero che nel secondo volume esca fuori qualcosa di più, qualcosa che vada oltre l’egoismo che li muove sulla scena.
Il pubblico
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