Intervista a Giulio Ravizza
In tutte le librerie L’influenza del blu, esordio di Giulio Ravizza di cui vi lascio l’intervista. Ringrazio Book a Book per la possibilità che mi ha dato.
Intervista a Giulio Ravizza: il blu
Partirei dal colore Blu, un colore molto particolare, perchè lo hai scelto?
L’ho scelto proprio per l’ambiguità: nell’arte viene usato per descrivere qualcosa di molto malinconico, gli egizi lo usavano per le scene del dopo morte. Feeling blue significa essere tristi. Il blu è molto associato al medio oriente perchè ricorde le cupole. Mi piaceva questa doppia connotazione: la bellezza e la malinconia.
Intervista a Giulio Ravizza: come nasce il romanzo
Avevi bene in mente la storia mentre la scrivevevi? Come nasce?
Tutto nasce dall’ascolto di un’opera di Leoncavallo. Nel dormiveglia qualcosa ritornava, quell’idea di come posso descrivere qualcosa di intangibile? Così nasce il mio romanzo.
Come nasce la tua passione per la scrittura?
Nasce dalla scrittura della pubblicità o da uno spot radio: devi avere tutto in pochissimo tempo. Il bello del libro è che qui non hai l’obiettivo unico di vendere: cerchi di regalare a un lettore un’emozione.
Com’è stato essere in completa libertà?
Era la mia priorità. Tanto che il libro non mi porterà nessun introito: tutto verrà devoluto ad Emergency. Volevo un editore che mi lasciasse libero. Ho scelto Emergency perchè la conosco. Questo libro è un atto di libertà proprio come Emergency.
Intervista a Giulio Ravizza: le donne
Manca un personaggio femminile e me lo aspettavo. Come mai questa scelta?
Ci sono, ma sono silenti. Suor Angelica di Puccini ha un cast di donne e da un senso un po’ opprimente. Mi piaceva, volevo dare quell’idea. Raccontare solo certi personaggi mi dava quella cappa sulla narrazione.
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