Il circolo delle invincibili sognatrici di Ana B. Nieto
Il circolo delle invincibili sognatrici di Ana B. Nieto edito da Salani è un romanzo con un’ottima idea, con un personaggio complesso e con dei temi forti, importanti e su cui credo sia d’obbligo riflettere.
Ringrazio la casa editrice per il gentile omaggio.
Trama
Un circolo di lettura clandestino per sole donne si riunisce ogni mese nel seminterrato di Alice. Sbirciando dalla porta David, suo figlio, cresce osservando quelle donne colte e misteriose, ascoltando le parole sconosciute dei libri stranieri, vivendo le trame dei romanzi più avvincenti, fino al giorno in cui Alice sparisce allʼimprovviso senza lasciare traccia.
Solo una mente allenata alla fantasia come quella di David può trasformare la fredda realtà in una straordinaria avventura.
Il mare diventa per David il luogo dove ritrovare Alice, un ponte tra il reale e lʼimmaginario, tra il passato e la memoria. Durante gli anni trascorsi in un faro prima e nelle traversate in solitaria che lo renderanno un famoso navigatore poi, David imparerà a crescere e ad affrontare le sfide con coraggio, anche ad amare, a modo suo, e diventerà un adulto che ha dentro di sé il bambino sognatore di un tempo.Non importa come siano andati davvero i fatti se, come ci insegna David, la realtà non è altro che un dettaglio davanti al potere della fantasia.
Recensione
Il circolo delle invincibili sognatrici di Ana B. Nieto è un romanzo ricco di misteri che il lettore conoscerà con l’avanzare della lettura, questo però non mi ha permesso di entrare completamente in empatia con la psiche del bambino. Non sono riuscita a creare un rapporto d’empatia con nessun personaggio perchè li ho trovati distanti da me. Il ritmo narrativo del romanzo è altalenante: si passa da sequenze veloci ad altre lente che scombussolano il lettore e lo lasciano un po’ così. La trama è il vero punto di forza: se appare banale, banale non è. Si va oltre la storia del bambino e delle donne e si arriva a una sorta di riflessione sulla condizione umana. Si parla di abbandono, di crescita, solitudine e famiglia. Il punto di vista cambia col crescere di David: arriveremo ad osservarlo uomo dagli occhi di una giornalista incuriosita dalla sua storia.
La scrittura è elegante, semplice quasi intangibile: accompagna il lettore in questo viaggio. Si ferma, permette la riflessione e poi riprende il suo corso.
Il circolo delle invincibili sognatrici di Ana B. Nieto è un romanzo con dei punti di forza che vanno oltre il classico romanzo sulla condizione umana, forse ho sbagliato il momento in cui leggerlo o semplicemente non è adatto a me. Lo consiglio a chi ha bisogno di ritrovarsi, sicuramente è una lettura che può aiutare.
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