Essere donne
Per tanto tempo mi sono sentita dire che essere donne è bellissimo. Lo è ogni giorno quando esci di casa e ti guardano perchè hai il rossetto troppo rosso, i capelli troppo corti, la gonna, i tacchi…
Essere donna è molto bello sapete? Non devi avere paura di uscire da sola la sera, non hai mai subito un commento, un approccio che non hai richiesto. Tutti ti guardano e ti rispettano.
Nessuno fa mai dei commenti su di te, su come ti sei vestita, su come parli, sulle tue capacità.
Essere donna ti fa sentire invincibile. Non hai mai paura di chi ti si avvicina, non hai paura a mandare una tua foto a qualche amante… e poi in ufficio? Uno spasso. Nessuno dice mai che ti sei guadagnata la tua posizione per motivi che vadano oltre le tue capacità. Essere donna vuol dire che nessuno guarda come sei fuori ma tutti ascoltano quello che hai da dire.
Essere donna vuol dire che le persone vogliono essere nel tuo team di lavoro, di gioco, nella tua squadra sportiva a scuola… Essere donna significa che verrai sempre valutata per i tuoi titoli, per quello che hai costruito non perchè potresti avere dei figli.
Insomma essere donna è un grande lusso in un mondo ideale.
Essere donne…davvero
In questo vuol dire lottare ogni giorno per sentirti libera, vuol dire avere paura di tornare a casa da sola, vuol dire che per una promozione qualcuno, anche alcune donne, diranno che non l’hai meritata ma che è frutto di quella notte lì… Essere donna significa che se sei più brava dei tuoi colleghi sei una grande stronza e non hai nient’altro oltre il lavoro.
Se diventi madre e fai dei figli ma non rinunci alla carriera, sempre che il posto non te lo tolgano con qualche scusa, sei una madre degenere perchè trascuri i tuoi figli. Se rinunci alla carriera sei una fallita.
Quando conosci una persona se sei troppo espansiva, socievole allora sei una facile…una da poco. Se invece resti sulle tue sei una strega, un cubetto di ghiaccio.
Essere donna sarebbe bellissimo se non fossimo sempre costrette a dimostrare che non abbiamo nulla in meno degli uomini, che non arriviamo in alto perchè facili e che essere madri non ci rende stupide.
Essere donna…per me
Pensavo di essere l’unica a subire alcuni atteggiamenti dei ragazzi, in certi ambienti, sul web. Ho persino pensato che fossi io sbagliata, che io davo un’idea sbagliata di me e di quella che sono. Poi ho iniziato a parlarne prima con le amiche, poi con i colleghi e ho letto, ho visto, ho sentito e ho capito che non è colpa mia, che non riguarda solo me, non riguarda solo il mio mondo. Riguarda tutti. Riguarda anche quegli uomini che non lo fanno, che ci rispettano e se ne sbattono se siamo donne se siamo brave.
Ecco perchè ho iniziato a intervistare prima Federica e poi Chiara. Voglio parlarne perchè più se ne parlerà più certi muri cadranno e lasceremo un mondo diverso. La violenza sul web è lo specchio di quella che viviamo ogni giorno così come il body shaming, i commenti sessisti, gli approcci di certi esseri… Quello che succede qui succede là fuori.
Io sono stanca di non rispondere, di ignorare. Sono stanca di sentire racconti del genere. Ecco perchè ho iniziato questo “percorso”. Non so dove mi porterà ma spero veramente che serva a qualcosa.
Essere donne per me, per tante amiche. Quante cose non dette, quante paure celate. Eppure siamo donne e non ci dovrebbe essere niente di male…giusto?