Intervista a Francesco Nucera
Francesco Nucera si racconta come autore, come papà e come uno degli organizzatori di Minuti Contati.
Le sette morti di Evelyn Hardcastle di Stuart Turton
Le sette morti di Evelyn Hardcastle di Stuart Turton edito da Neri Pozza è stato al centro di numerose polemiche. Contestata da molti la strategia per promuoverlo è a mio avviso il miglior giallo letto fino ad oggi in questo…
Lena e la tempesta di Alessia Gazzola
Lena e la tempesta di Alessia Gazzola (Garzanti) è la storia di chi vuole ricominciare, lasciarsi alle spalle il passato e respirare davvero.
Avana Requiem di Vladimir Hernández
Avana Requiem di Vladimir Hernández (SEM) è un thriller lontano dalla tradizione anglosassone: nulla è come sembra e anche i buoni sono cattivi.
Gli incurabili romantici di Odile D’oultremont
Gli incurabili romantici di Odile D'oultremont (Salani) è la storia di un amore che finisce contro il volere degli amanti e il bisogno di ritrovarsi.
Zoo di Paola Barbato
Il narratore esterno, il personaggio di Anna, il "nero" che si avverte nella lettura sono gli elementi che fanno di Zoo di Paola Barbato un buon thriller psicologico privo di grandi cliché che vi terrorizzerà.
Greta, la ragazza che sta cambiando il mondo di Viviana Mazza
Greta, la ragazza che sta cambiando il mondo di Viviana Mazza edito da Mondadori Ragazzi è un testo illustrato non ufficiale per ragazzi ha un approfondimento sul clima e insegna ai più piccoli a prendersi cura della propria casa.
La battaglia delle bambine di Simona Dolce
La battaglia delle bambine di Simona Dolce edito da Mondadori Ragazzi è la storia di Palermo. È la storia di Letizia Battaglia, di bambini e di una città.
Nemici di Isaac Bashevis Singer
Nemici di Isaac Bashevis Singer edito da Adelphi è il racconto di chi è tornato a casa. La Seconda Guerra Mondiale non è finita quando le bombe hanno cessato di cadere, i prigionieri sono stati liberati e le condanne emesse.…
Ruta Tannenbaum di Miljenko Jergović
Ruta Tannenbaum di Miljenko Jergović edito da Nutrimenti restituisce al lettore la memoria di Zagabria prima della Seconda Guerra Mondiale. Un romanzo che ricorda che i crimini perpetrati dai nazisti hanno nomi, culture occhi diversi ma restano violenza.